Spiagge e Mari

Le spiagge più suggestive della Penisola del Sinis e della Provincia di Oristano

 

 

TORREGRANDE

 

La spiaggia di torregrande, lunga quasi 3 km, va dalla foce del fiume Tirso fino al porticciolo turistico, a nord del golfo di Oristano.

La lunghezza dell'arenile e la graduale profondità dei fondali rendono la spiaggia di Torregrande perfettamente fruibile dai bambini e adattissima ad ogni tipologia di passatempo. La località è una delle più frequentate della zona grazie al lungomare attrezzato che la caratterizza, protagonista di svariate attività ludiche ed eventi sportivi, ed è dotata di numerosi punti di ristoro, bar, pizzerie, supermercati, panifici.

 

È possibile noleggiare ombrellone, sdraio e patino, ma anche effettuare escursioni di vario genere, infatti i fondali sono ricchi di piacevoli sorprese per quanti amano praticare il diving e lo snorkeling. È possibile infine praticare ogni varietà di surf.

 

La spiaggia di Torregrande ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale Bandiera Blu, simbolo di qualità ambientale, che viene assegnato tenendo conto delle condizioni generali della località, e nel 2015 quello Bandiera Verde, assegnato dalla Società Italiana di Pediatria preventiva e Sociale, che ha proclamato Torre Grande spiaggia ideale per i bambini.

 

 

SAN GIOVANNI DI SINIS

 

La località balneare di San Giovanni è famosa per le tipiche baracche dei pescatori in legno di giunco, delle quali restano alcuni esemplari poco distanti dagli scavi punici di Tharros.  All'ingresso del villaggio omonimo sorge la chiesa paleocristiana di San Giovanni risalente al V secolo e in seguito restaurata. Nel paesaggio di dune e scogli si erge anche la torre costiera spagnola intitolata al Santo. La spiaggia, proprio per la sua posizione, è molto ben attrezzata: è dotata di ampio parcheggio adatto anche ai camper. Non mancano i punti di ristoro e i bar. I fondali sono ricchi di piacevoli scenari per quanti amano praticare il diving e lo snorkeling.

 

 

OASI DI SEU (FUNTANA MEIGA)

 

L’oasi di Seu rappresenta un’area estesa poco meno di 100 ettari, ma caratterizzata da un elevato pregio naturalistico.
I differenti habitat dell’oasi di Seu sfumano l’uno nell’altro: dalla macchia mediterranea alle dune marittime, a quelli costieri e della vegetazione. Arbusti e piccoli alberi sempre verdi, modellati dal vento, costituiscono una macchia mediterranea fitta e a volte impenetrabile all’uomo: il nascondiglio perfetto per molti piccoli animali. Località ideale per passare degli indimenticabili momenti immersi nella natura della zona.

   MAIMONI   La spiaggia di Maimoni, come la vicina spiaggia di Is Aruttas, ha come singolarità la sabbia chiarissima con sassolini di quarzo rosa e bianco, con le più molteplici sfumature, che la impreziosiscono e la rendono unica. Bisogna ricordarsi, però, che è assolutamente vietato portar via i granellini di quarzo. L'origine del toponimo è legata al dio dell'acqua, Maimone appunto, al cui culto si ricollega anche la chiesa di San Salvatore, edificata nel XVII secolo sui resti di un ipogeo. In prossimità della spiaggia si trova il villaggio di San Salvatore, a lungo utilizzato tra gli anni sessanta e settanta come set cinematografico dalle troupe di Cinecittà per girarvi film western. La lunghezza dell'arenile e la graduale profondità dei fondali rendono la spiaggia di Maimoni fruibile dai bambini e adattissima ad ogni tipologia di passatempo.

 

 

IS ARUTTAS

 

La particolare spiaggia di Is Aruttas, che si estende per varie centinaia di metri, deve la sua peculiarità alla sabbia, composta da piccoli granelli di quarzo tondeggianti, con sfumature di colori che si alternano tra il rosa, il verde chiaro e il bianco. Come le altre spiagge del Sinis-Montiferru, è uno dei luoghi più frequentati dagli appassionati di surf, che solcano con la tavola le sue acque. Il fondale, piuttosto profondo fin dalla riva, assume un colore verde intenso e azzurro che si trasforma in blu e offre uno scenario di vita marina ben visibile già dai primi metri, con piccoli banchi di pesci. In alcune calette della lunga spiaggia di Is Aruttas, si possono ammirare tratti di costa con sabbia formata da bianchissimi chicchi di riso e un acqua pulitissima e cristallina.

 

 

MARI ERMI

 

Mari Ermi offre al turista un lungo arenile con un fondo di brillante quarzo bianco, con tratti di sabbia ocra molto fine. La spiaggia è racchiusa tra alte dune ed una vegetazione bassa e rasente al suolo e si estende tra il mare e lo stagno che porta il suo stesso nome. La sua conformazione è simile a quella della più conosciuta spiaggia di Is Aruttas, ma presenta una maggiore varietà cromatica, tra il mare limpido e azzurrissimo e la sabbia bianchissima, alternata all'ocra dorato.

 

 

PUTZU IDU

 

Putzu Idu ha una spiaggia di sabbia bianca finissima con sfumature tendenti al grigio. E' circondata dalle Saline che si trovano immediatamente alle sue spalle, si estende tra S'Arena Scoada e Mandriola e si presenta come un lungo e stretto arenile molto accogliente, soprattutto grazie alle acque limpidissime e molto basse, adatte soprattutto ai bambini.

 

 

S’ARCHITTU

 

La scogliera di S’Archittu è articolata in promontori e cale e si trova nel tratto costiero meridionale della regione del Montiferru. Immagine simbolo nella zona, è meta turistica di sicuro interesse per il suo paesaggio rado e calcareo chiamato spesso lunare per i suoi riflessi. E’ famosa per il monumento naturale, costituito da un piccolo arco (archittu) o ponte roccioso sul mare, alto circa 15 m, modellato con forme sub-arrotondate dall’azione erosiva marina ed atmosferica.

 

 

SA MESA LONGA

 

La spiaggia di Sa Mesa Longa si presenta con un fondo sabbia giallo rossastra, mediamente grossa, con frammenti rosati sulla battigia e tratti di roccia levigata. Tra Capo Mannu e Su Pallosu, questo particolare arenile è chiamato anche la Laguna grazie ad un lungo scoglio piatto affiorante che forma una lunga tavola (sa mesa) raggiungibile a nuoto. La bellissima spiaggia offre un arenile variegato e multicolore, tra l'ocra della sabbia, il rosso/rosato della battigia e il nero delle rocce che tagliano in due l'arenile all'altezza della battigia. La forma è quella di una enorme piscina, poco profonda, che rende questa spiaggia molto suggestiva e spettacolare.

 

 

ISOLA DI MAL DI VENTRE

 

Situata di fronte alla penisola del Sinis, l'isola di Mal di Ventre, si estende per una superficie di 80 ettari, oggi tutelati dall'Ente che l'ha qualificata area marina protetta. L'isola è una piatta distesa granitica. La sua natura geologica è molto interessante: è infatti dissimile dalla vicina costa del Sinis a conferma di un'origine risalente a un'antichissima era geologica. È ricoperta da una steppa arida ogni tanto interrotta da zone di macchia mediterranea con cisto, lentischio e rosmarino e palma nana. Il tratto costiero occidentale presenta un'aspra scogliera granitica, mentre il versante orientale è contornato da incantevoli spiaggette con acqua cristallina. L'isola è inoltre frequentata da numerosi uccelli migratori: vi nidificano i cormorani, la berta maggiore e minore, il gabbiano reale, il gabbiano corso, il falco della regina.         



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